lunedì 31 dicembre 2012



Nel 2013 continueremo a chiedere fatti concreti,
faremo di tutto per mantenere altissima l' attenzione sulla piscina di Punta Sant'Anna;
speriamo di continuare a ricevere il sostegno di tanti
anche nelle azioni e negli eventi che riusciremo a proporre.

martedì 11 dicembre 2012



Dopo la riunione tra Comune e Pro Recco, di cui abbiamo già dato notizia, abbiamo richiesto un incontro al Sindaco Capurro e all’ A.D. della Pro Recco Dott.Barreca per capire qualcosa di più riguardo la vicenda che ci stà più a cuore, la ristrutturazione de nitiva della Piscina di Punta Sant‘Anna. Purtroppo questo incontro non si è potuto svolgere contestualmente ma abbiamo incontrato entrambi in due diverse occasioni. Dopo gli incontri con il Sindaco Capurro e con l’AD Angelo Barreca siamo ancora più confusi, Entrambi sono stati esaustivi nell‘illustrarci i percorsi che ritengono praticabili ma che purtroppo non presentano punti di contatto. Con la lettera che segue abbiamo fatto un ultimo tentativo per cercare di riavvicinare le posizioni.

Recco 5 dicembre 2012 
Cari Dario e Angelo, la vostra disponibilità, dimostrata con la partecipazione agli incontri settimanali di Recco Pro, non ha purtroppo contribuito a chiarirci le idee sull'in nita querelle di una Piscina per Recco. State percorrendo strade destinate a non incontrarsi mai, come emerso dagli incontri in cui entrambi ci avete esposto i vostri punti di vista e i vostri programmi, non c'è nessun punto in comune, sembra che parliate lingue diverse. Non sappiamo sinceramente a cosa pensare e abbiamo l'obbligo di rendere conto del nostro lavoro ai nostri iscritti, quei settecento, in costante aumento, che dimostrano che la gente ha molto a cuore il problema. Se dovessimo pronunciarci oggi non potremmo che annunciare il totale fallimento del nostro tentativo di incentivare una concreta collaborazione tra la Pro Recco e il nostro Comune. Ma sperare è nel nostro dna e il nostro obiettivo è quello di vedervi d'accordo su un percorso che, partendo da un obiettivo condiviso, preveda una totale sinergia per svolgere ognuno la parte di "lavoro" di propria competenza, senza improduttivi imbalzi di competenze ... Pro Recco propone accordo, Comune risponde. Come estremo, ma a questo punto doveroso, tentativo vi invitiamo alla nostra prossima riunione di lunedì 10/12 per provare a chiudere il cerchio e dare un senso al nostro lavoro, se avrete già impegni saremo disponibili anche i giorni seguenti. Se accetterete, vi invieremo prima i quesiti su cui vorremmo invitarvi a dare risposte chiare e, se ci saranno evidenti punti di contatto e unità di intenti, magari potremmo organizzare prima di natale un incontro pubblico. Annunciare a tutti i Recchelini qualcosa di positivo, dare un segno di speranza in un momento in cui tante certezze sfuggono di mano, sarebbe un vostro dovere e noi, che possiamo anche permetterci di sognare, proviamo a chiedervelo. Attingete dal nostro incosciente entusiasmo e dalla nostra passione, smettetela di girarci intorno, a rontate, discutete e risolvete quello che predicate entrambi di voler fare, altrimenti saremo inesorabilmente costretti a prendere atto del contrario, perché non ci lascerete alternativa. Noi le decisioni le subiamo ma la nostra totale imparzialità, l'orgogliosa indipendenza, nessun ne personale, la nostra totale estraneità a qualsiasi schieramento politico, e l'amicizia sincera che ci lega, ci pongono in una posizione sostenibile all'in nito, alla ricerca di risposte che riteniamo doverose dopo anni di illusori proclami. 

Recco Pro ... confrontarsi per crescere. 

Dario e Angelo ... confrontarsi è crescere. 

RISPOSTA DEL DOTT. BARRECA AL NOSTRO INVITO PER RIUNIONE CONGIUNTA. (06 dicembre12) 
Quanto scritto mi sembra ingeneroso verso la nostra disponibilita' e chiarezza! Credo che, come concordato, vada fatta un'assemblea pubblica che, vista la vostra incertezza, convochero' io . Altri incontri a mio avviso non servono. Perche' non chiedete se hanno preso contatto con il Demanio. Stamane sono stato in Regione (presenti il Vice Presidente del Consiglio Regionale sig. Scialfa, direttore generale urbanizzazione e demanio arch. Tomiolo direttore generale urbanizzazione e demanio e il dirigente allo sport di cui non ricordo il cognome) per chiedere loro un parere sul percorso giuridico (positivo) e perchè convochino loro un incontro tecnico/politico sul tema piscina a Recco. Domani formalizzerò la richiesta per iscritto. A questo punto noi ci mettiamo il grano noi sollecitiamo gli enti superiori e noi, in caso di gestione ci faremo carico per la nostra quota di utilizzo della straordinaria manutenzione, a dando il tutto ad una Fondazione che sottrarrà il bene ad ogni speculazione e che si farà carico di favorire l'approfondimento di temi connessi alla medicina dello sport, alla corretta alimentazione, all'etica, etc. Se tutto ciò non e' chiaro... i confusi non siamo certamente noi. Ritengo, in ne, o ensivo accumunare la solerte intraprendenza della Pro Recco al dormiente silenzio di altri. Vi prego di far girare questa email ai vostri 700 iscritti, forse tra loro ci sarà qualcuno che capirà... 
Ciao. 
Angelo Barreca

RISPOSTA DEL SINDACO CAPURRO AL NOSTRO INVITO PER RIUNIONE CONGIUNTA. 
(07dicembre 12) 
So quanto sosteniate la causa piscina motivati esclusivamente dal voler fare gli interessi della città e della Pro Recco, senza ni ed interessi diversi. Il comune deve procedere senza indugi lungo la via del project: acquisire le risorse economiche per la progettazione (incontro con Filse), ottenere dal demanio una concessione almeno ventennale (incontro con demanio), a dare incarico per la progettazione, bandire la gara, ecc.. Il Dott. Barreca può/deve nel frattempo mettere a frutto la competenza dell'avvocato Cocchi e dell'ottimo architetto Frigerio per trovare, se esiste, una soluzione per rimettere in pista la sua proposta dello scomputo degli oneri. Occorre togliersi dalla testa che il comune possa fare "protocolli di intesa" o "accordi di programma" o "lettere di intento" in cui ci si impegni domani di scontare da I.M.L. quanto speso su Punta S. Anna. Non esistono istituti giuridici di tal fatta. Sarebbero carta straccia senza alcun valore. Il comune DEVE procedere ESCLUSIVAMENTE attraverso atti previsti dalla normativa. Tra l'altro la questione dello scomputo è solo la parte terminale del problema. Infatti per calcolare quanto potrebbe essere scomputato bisognerebbe avere de nito il valore dell'operazione I.M.L., oggi ferma al palo, e che per la sua de nizione e approvazione temo non basti un anno. Per concludere fare oggi incontri, faccia-a-faccia, assemblee, o altro in cui diciamo sempre le stesse cose senza aver da trasferire alcuna novità di rilievo lo vedo inutile o addirittura dannoso per tutti: si andrebbe soprattutto ad alimentare il clima competitivo tra comune e il Dott. Barreca di cui non se ne avverte il bisogno. Quello che vi chiedo, però, è di chiarire una volta per tutte i vostri dubbi con i funzionari del comune, i quali, per il loro ruolo istituzionale, non potranno dirvi altro che quello che la legge consente: il resto è fantasia o peggio. 
Grazie. 
Dario 

CONCLUSIONI. 

La nostra posizione è coerente con quello che abbiamo sempre a ermato, siamo totalmente imparziali ma pretendia mo risposte a tante proclamate buone intenzioni per sistemare Punta Sant'Anna. La nostra attività, con la piscina come obiettivo prioritario, sarà un'opera metodica, lunga e faticosa, ma instancabile. Siamo totalmente refrattari alle loro "bacchettate", chiediamo che espongano le loro intenzioni in maniera trasparente e comprensibile, senza atteggiamenti permalosi. Qui se c'è qualcuno che può avere il diritto di essere arrabbiato sono solo i cittadini di Recco. Le loro dichiarazioni confermano le nostre sensazioni, non c'è volontà a confrontarsi e a chiarirsi. Allo stato attuale non c’è nessun accordo sulla starda da seguire, fi guriamoci a partire. 

Recco Pro.